L’esperienza nelle competizioni ha ispirato la produzione di Honda CBR1000RR-R Fireblade rendendola la supersportiva più veloce e potente di sempre.

Il suo motore 4 cilindri in linea a corsa corta genera una potenza massima di 217,5 CV (160 kW) a 14.500 giri/min, e una coppia massima pari a 113 Nm a 12.500 giri/min. Gli aggiornamenti al flusso di aspirazione e scarico, al cambio e al controllo di trazione HSTC (Honda Selectable Torque Control) migliorano l’accelerazione in uscita di curva.

Il sistema di scarico con andamento 4-2-1 , impiega collettori dalla sezione ovale e termina con un silenziatore sviluppato in collaborazione con Akrapovič. Realizzato in titanio, con dimensioni contenute e peso ridotto contribuisce massimizzare l’angolo di piega nelle curve a destra.

L’aerodinamica di derivazione RC213V MotoGP è la base da cui parte Honda CBR1000RR-R Fireblade. Le strutture verticali ad alette massimizzano le prestazioni in accelerazione e la stabilità in frenata ad alta velocità.

La forcella rovesciata Showa BPF (Big Piston Fork) da 43 mm riduce efficacemente la pressione idraulica generate in fase di compressione ed estensione. Garantisce la massima aderenza del pneumatico all’asfalto. L’ammortizzatore posteriore è lo Showa Balance Free Rear Cushion-Lite (BFRC-Lite) completamente regolabile.

La piattaforma inerziale (IMU) a sei assi monitora accuratamente in 3D la dinamica della moto. Fornisce input a tutta l’elettronica di guida, compreso il nuovo ammortizzatore di sterzo elettronico a pistoncino Showa HESD (Honda Electronic Steering Damper) a 3 livelli. L’ABS è dotato di due modalità, Sport e Track.

Nella versione SP, Honda CBR1000RR-R Fireblade SP è pensata appositamente per la pista. Honda CBR1000RR-R Fireblade SP parte dalla base della CBR1000RR-R, a cui si aggiungono dotazioni “racing”. E anche se è omologata per la strada grazie a gruppi ottici, indicatori di direzione, display TFT a colori, tre riding mode con parametri personalizzabili e Honda Smart Key, la Fireblade SP esprime il suo massimo potenziale in pista.

Gli aggiornamenti alle prese d’aria, all’airbox, al sistema di scarico 4-2-1 e al cambio, migliorano l’accelerazione ai regimi medio-bassi mantenendo intatte le eccezionali prestazioni del suo motore 4 cilindri in linea: ben 217,5 cavalli a 14.500 giri/min. Infine, il nuovo software di gestione del controllo di trazione HSTC garantisce non solo la massima controllabilità ma anche la massima sicurezza per il pilota.

L’aerodinamica di derivazione HRC include le alette in stile MotoGP che migliorano l’aerodinamica complessiva, per una maggiore stabilità in accelerazione e in staccata. Il canale di aspirazione centrale situato al di sotto del cupolino, delle stesse dimensioni della RC213V MotoGP, incanala l’aria nel suo punto di maggiore pressione aerodinamica assicurando massime prestazioni.

Le sospensioni Öhlins S-EC offrono al pilota un incredibile feeling. La forcella rovesciata Öhlins NPX da 43 mm pressurizzata minimizza la cavitazione, con il risultato di uno smorzamento più stabile e un migliorato assorbimento delle asperità durante le sollecitazioni più estreme della guida in circuito.

Il sistema di scarico con andamento 4-2-1 riprogettato nella sua parte centrale, impiega collettori dalla sezione ovale e termina con un silenziatore sviluppato in collaborazione con Akrapovič. Realizzato in titanio, con le sue dimensioni contenute e il peso ridotto contribuisce alla centralizzazione delle masse e a massimizzare l’angolo di piega nelle curve a destra.